Nel mese di Aprile, all’interno di un festival dedicato alle arti, il New Museum di New York apre le porte a passanti e pittori di murales. È Pawel Althamer, artista polacco a lanciare l’idea e il museo, che accoglie l’insolita richiesta, mette a disposizione ambienti e pareti bianche da imbrattare. E’ permesso di tutto:disegni, schizzi, pitture.
L’iniziativa prende la forma di una performance e per la felicità dei visitatori che piuttosto di stare davanti a un quadro, stavolta interagiscono fino a essere protagonisti e persino artisti.
E se succedesse anche qui a Roma? Che per una volta l’arte fosse davvero libera e viva, fruibile e contemporanea? Pensate a una sala vuota del MAXXI o della Gnam…e sognate!