Storie di Imago di Giulio Telarico
23 Novembre 2013, ore 18,30 SALA 1, San Giovanni
“L’arte per me è un’ossessione. Non c’è spazio per altro, non si può comodamente aspettare l’ispirazione.” Giulio Telarico,ex docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico di Cosenza, ha al suo attivo già molteplici mostre: MAON, Cosenza; Zona Ovest a Torino; nel 2010 a Milano, inoltre è stato invitato alla Biennale di Venezia nel 2011, Padiglione Italia e nel 2012 presenta presso la Galleria di Cosenza” La stanza segnata”, una suggestiva installazione site specific.
L’artista dichiara che l’arte è nel fare, si crea creando , le idee nascono mentre le mani sono al lavoro! Di fatto l’esperienza artistica e artigianale di Telarico, si articola in costruzioni di immagini e linguaggi che dialogano tra loro. La lingua comune però non è condivisa, o meglio, non scontata.
Le carte, affisse alle pareti antiche della Galleria, sono state pensate e costruite di proposito per questo luogo e cercano un legame con le installazioni permanenti di Tito Amodei ( fondatore e artista di Sala 1) o una liaison non così evidente con le parole che altre carte evocano: TOCCA, dove c’è una immagine sonante o GUARDA, dove invece è il tatto il senso previsto all’esperienza.
Resta straniante_come dice la giovane curatrice, Sandra Leone, la quale si interessa alle relazioni che nascono tra linguaggio artistico e psicoanalisi_ o meglio polisemico questo esperire di IMAGO. C’è in questo nome un chiaro riferimento alla Imago di C.G. Jung.
“Imago, non è una rappresentazione o immagine inconscia”, è da ritenersi piuttosto uno schema immaginativo, e pertanto”effetto di una funzione mentale”
Per scovare le altre relazioni nascoste, o piuttosto per lasciarsi sorprendere dall’apparente assenza tra la parola immaginata e l’immagine evocata, si può anche visitare la Galleria di Cosenza o vedere le opere e il video installato presso la Galleria Sala 1, gestita da una attenta ed entusiasta direttrice.
fino al 18 Dicembre 2013
da martedì a sabato ore 16,30-19,30
Sala 1 Complesso Monumentale della Scala Santa
Direttrice Mary Angela Scroth