Le vertigini di Tintoretto domenica 3 giugno

dalla Biennale di Venezia alle Scuderie del Quirinale!

 

Tintoretto…  nostro contemporaneo.

L’inclusione di tre sue grandi opere alla Biennale di Venezia è stata la mossa “illuminantesu questo grande artista.

Racconteremo la sua mirabile concezione della vita e dell’arte anche attraverso il racconto del libro di Melania Mazzucco “La lunga attesa dell’angelo”dove la scrittrice, sul ritmo dei pensieri di Tintoretto morente, negli ultimi giorni di vita, febbricitante, ricostruisce la sua esistenza.

Tintoretto è artista contro la fissità dell’inquadratura, è l’inventore di una spazialità centrifuga e vertiginoso, pittore “spaziale” notturno e febbrile, ha contribuito a scardinare lo spazio naturalista del Rinascimento. Cosi come la scrittura vorticosa della Mazzucco ci illumina e  ci racconta la sua infantile sete di assoluto, la sua sensibilità esasperata, la sua sensualità  che talvolta lo fa pencolare sull’abisso.

I links:

http://www.venezia.net/blog-eventi/7549/tre-capolavori-di-tintoretto-alla-biennale-darte-2011/

http://www.artribune.com/2011/10/ma-tintoretto-c%E2%80%99azzecca-con-la-biennale-curiger-sotto-esame-nel-meeting-on-art-veneziano-c%E2%80%99e-anche-un-po%E2%80%99-di-artribune/

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