Tutta la verità su Messalina..a Villa Medici

http://www.villamedici.it/

Esattamente  come viene raffigurata nella statua del Museo del Louvre (foto 1), la lettura moderna della figura di Messalina tende a sminuire gli aspetti  più trasgressivi della sua vita per porre invece l’accento sul ruolo di astuta politica e di madre premurosa. Diversamente dunque da come  è stata fino ad ora rappresentata attraverso ogni canale mediatico moderno : libri, romanzi e film e antico: le fonti latine. E’ addirittura  sorprendente che tra le molte iconografie dell’imperatrice, quella che la scolpisce in un atteggiamento tutt’altro che scomposto è quella più vicina ai fatti narrati. Valeria Messalina,  di nobile provenienza è passata alla storia come simbolo di donna di facili costumi, sgualdrina imperiale e impenitente, dagli insaziabili appetiti sessuali tanto che il suo nome  è diventato sinonimo di licenziosità. Ma attraverso  uno sguardo più attento delle fonti, le opinioni che si sostengono sul suo conto vanno situate nelle lotte alla successione imperiale e sembrano tutte viziate dall’intenzione di svilire il governo di Claudio.

Le fonti sono Suetonio, Plinio il Vecchio, Tacito e  il poeta satirico Giovenale. Però Tacito e Suetonio hanno iniziato a scrivere oltre cinquant’anni dopo i fatti narrati. In quanto a Giovenale, non era ancora nato all’epoca della morte di lei, avvenuta nel ’48. Eppure egli ce la descrive, nella VI Satira, mentre esce dal palazzo imperiale di notte per raggiungere il peggiore bordello della Suburra, dove si prostituisce con il nome di Licisca o donna-cagna. Plinio il vecchio era contemporaneo di Messalina e nella sua NH ce la descrive in un aneddoto rimasto famoso, mentre gareggia con una prostituta per scommessa. Messalina è vittima di accanimento da parte di molti storici  e tale concordanza di giudizio fu con molta probabilità  una mossa politica costruita a tavolino. Ma se Messalina fu davvero una donna degenere a causa della sua impudicitia incontrollabile, come si spiega il prestigio e l’influenza politica considerevole, raramente raggiunta dauna donna romana? E come si spiega l’odierna rilettura delle fonti?Durante il regno di Claudio, fu onorata e rispettata. Il popolo l’acclama con il titolo di Augusta,ha un seggio nelle cerimonie, sfila persino  in una  parata militare di trionfo di Claudio.E’ una donna potente e influente. Troppo per non suscitare invidie, rivalità, inimicizie!Si è pensato a Messalina come una “dark lady” dell’Antichità. Si è pensato che il suo matrimonio con Silio fosse frutto di una cospirazione aristocratica contro Claudio o un mezzo per indebolire la rivale Agrippina. Si è creduto che possa essersi servita del sesso per raggiungere i suoi personali scopi politici. Si è anche ritenuto però  che volesse semplicemente mantenere il titolo imperiale per poi assicurare la successione al figlio Britannico, il quale era minacciato dalla presenza di Nerone, futuro imperatore e figlio di Agrippina,  futura moglie di Claudio . Per scoprire tutta la verità su Messalina nascosta tra le pagine della storia di Roma, non resta che raggiungere Villa Medici (foto2), la splendida residenza amata dall’imperatrice  dove Messalina ha trovato la morte ..ma non la damnatio memoriae che contro di lei era stata scagliata!

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